La terapia di sostituzione ormonale aumenta la probabilità di sviluppare il tumore alla mammella
Il Million Women Study ha valutato l’incidenza del carcinoma mammario nelle donne che hanno assunto la Terapia di Sostituzione Ormonale ( HRT ).
Lo studio , compiuto in Gran Bretagna, ha coinvolto più di 1 milione di donne di età compresa tra 50 e 64 anni. L’arruolamento è avvenuto nel periodo 1996 e 2001.
E’ emerso che l’impiego della Terapia di Sostituzione Ormonale combinata ( estrogeno + progestinico ) è associata ad un significativo aumento del rischio di carcinoma mammario rispetto alla terapia con solo estrogeno.
Gli Autori ritengono che l’impiego della terapia di sostituzione ormonale nelle donne di 50-64 anni sia stata causa nella sola Gran Bretagna nell’arco di 10 anni di più di 20.000 tumori della mammella.
Di questi , 15.000 sarebbero da ascrivere all’associazione estrogeno + progestinico. ( Xagena 2003 )
Fonte : Lancet , 2003
Indietro
Altri articoli
Radioterapia cerebrale con Pirotinib e Capecitabina nelle pazienti con tumore alla mammella avanzato ERBB2-positivo e metastasi cerebrali
Il potenziale beneficio della combinazione di una terapia sistemica intracranica efficace con la radioterapia per le pazienti con tumore al...
Risposta patologica completa e prognosi individuale del paziente dopo chemioterapia neoadiuvante più terapia anti-HER2 nel tumore alla mammella in fase iniziale HER2-positivo
Il raggiungimento della risposta patologica completa ( pCR ) è fortemente prognostico per la sopravvivenza libera da eventi ( EFS...
De-escalation di Pertuzumab neoadiuvante più Trastuzumab con o senza Paclitaxel settimanale nel tumore alla mammella in fase iniziale HER2-positivo, HR-negativo: studio WSG-ADAPT-HER2+/HR-
Sono state studiate diverse strategie neoadiuvanti di de-escalation per ridurre l'uso della chemioterapia nel tumore mammario in fase iniziale HER2-positivo,...
Elacestrant, degradatore selettivo orale del recettore degli estrogeni, rispetto alla terapia endocrina standard per il tumore alla mammella ER+/HER2- in fase avanzata: studio EMERALD
Le pazienti con tumore mammario avanzato pretrattato positivo al recettore per gli estrogeni ( ER ) / negativo al recettore...
Everolimus aggiunto alla terapia endocrina adiuvante nei pazienti con tumore alla mammella primario ad alto rischio HR-positivo, HER2-negativo
Everolimus ( Afinitor ), un inibitore orale del target della rapamicina nei mammiferi ( mTOR ), migliora la sopravvivenza libera...
Atezolizumab con terapia anti-HER2 neoadiuvante e chemioterapia nel tumore alla mammella in fase iniziale HER2-positivo: studio IMpassion050
La combinazione dello standard di cura ( Pertuzumab - Trastuzumab, chemioterapia ) con l'immunoterapia contro il tumore può potenziare l'immunità...
Approvazione nell'Unione Europea del coniugato anticorpo-farmaco Enhertu a base di Trastuzumab deruxtecan nel tumore alla mammella HER2+ metastatico
La Commissione Europea ha approvato Enhertu ( Trastuzumab Deruxtecan ), un anticorpo monoclonale coniugato, come monoterapia per il trattamento dei...
Prognosi di pazienti con tumore alla mammella precoce che ricevono 5 anni versus 2 anni di trattamento adiuvante con bifosfonati
Il trattamento con bifosfonati nei pazienti con carcinoma mammario in fase iniziale è diventato parte della cura, ma la durata...
Irradiazione intraoperatoria per il tumore alla mammella in fase iniziale: recidiva a lungo termine ed esiti di sopravvivenza dello studio ELIOT
Nello studio randomizzato di fase 3 ELIOT di equivalenza sulla radioterapia intraoperatoria elettronica, l'irradiazione mammaria parziale accelerata ( APBI )...
Combinazione a dose fissa di Pertuzumab e Trastuzumab per iniezione sottocutanea più chemioterapia nel tumore alla mammella in fase iniziale HER2-positivo: studio FeDeriCa
Una formulazione sottocutanea di Pertuzumab e Trastuzumab con Ialuronidasi umana ricombinante in un flaconcino di combinazione a dose fissa pronta...